
Pievi e chiese Romaniche nel territorio veronese
Il corso presenterà un repertorio del patrimonio architettonico e religioso del romanico “veronese”. Si percorrerà la provincia alla scoperta delle numerose testimonianze di uno stile che è ad un tempo prodotto e segno distintivo di un’epoca.
Le pievi, con le loro caratteristiche e peculiarità, costituiscono un riferimento visuale, civile e religioso, di straordinaria intensità: spesso costruite su preesistenze dell’età romana e longobarda, hanno contribuito al fiorire di un patrimonio ricco di opere d’arte legate alla fede popolare, nelle quali, anche attraverso immagini e sculture, si integrano armonicamente bellezza, devozione e trasmissione dei valori religiosi.
GLI INCONTRI
• Sei incontri il giovedì dalle ore 17:15 alle ore 18:15
20 FEBBRAIO | Il romanico in generale e diffusione nel veronese. Caratteristiche, stilemi, assonanze. |
27 FEBBRAIO | Le pievi nell’entroterra gardesano. Santa Giustina di Palazzolo, Sant’Andrea di Sommacampagna |
5 MARZO | La Valpolicella. San Giorgio IngannaPoltron, San Floriano |
12 MARZO | Lago di Garda. San Severo di Bardolin , Santa Maria di Cisano, Brenzone, Torri, Campo |
19 MARZO | Basso veronese. Santa Maria di Gazzo, “Ceson”, la Bastia, San Zeno Cerea, San Salvaro Legnago |
26 MARZO | Percorrendo la storia di pietre, romane e longobarde, e di santi affrescati |